Analizzare il mercato del sesso a pagamento in Italia significa entrare in un mondo che spesso va oltre i luoghi comuni e lo stigma. Non è solo economia e dibattito sulla regolamentazione. Anche se il giro d'affari è imponente: l’ISTAT stima che il settore generi in Italia circa 4,7 miliardi di euro. Ma dietro questa cifra si nascondono due realtà molto diverse: il mercato online, spesso autonomo e il dramma dello sfruttamento.
Prendendo in considerazione solo la parte del settore composta da escort autonome che si pubblicizzano online è possibile delineare un quadro preciso della domanda e dell'offerta.
È un mondo dalle molte sfaccettature che coinvolge, certo, la sfera del desiderio e della trasgressione, ma non solo. Sono interessanti anche le dinamiche psicologiche e relazionali. Le domande che sorgono spontanee quindi sono: chi sono i clienti delle escort? Cosa cercano e perchè?
L'offerta digitale: cosa viene pubblicizzato e proposto?
I dati raccolti da SimpleEscort restituiscono una fotografia nitida di chi si pubblicizza in modo autonomo per incontri in appartamento o hotel. Ci sono circa 8.000 sex workers iscritte al portale, che pubblicano circa 10.000 annunci al mese.
Un dato interessante è che il 54% degli annunci non viene pubblicato, ma rifiutato perchè non conforme al regolamento. Infatti, per garantire un ambiente sicuro per la ricerca degli utenti, un team di moderazione, coadiuvato da un tool di intelligenza artificiale, verifica gli annunci e gli inserzionisti. Questo per limitare ed eliminare tentativi di truffa (scamming), revenge porn e scambi di persona.
La maggior parte di chi offre questi servizi è di genere femminile, con una maggioranza del 92,49%. Tuttavia, è forte la presenza di escort trans, che rappresentano il 6,08% degli annunci. Il genere maschile si ferma all’1,55%.
Più dell'82% di chi si pubblicizza dichiara di avere un'età compresa tra i 18 e i 34 anni (il 37,11% tra 18-24 anni e il 45,73% tra 25-34 anni). Le fasce d’età superiori, come quella 35-44 anni, sono meno rappresentate, fermandosi al 12,79%.
Dal punto di vista della provenienza, la nazionalità più presente negli annunci è italiana (35,96%). Seguono le sex workers di nazionalità brasiliana (6,37%), colombiana (4,28%) e cinese (2,77%).
Le descrizioni pongono spesso l'accento su tratti caratteristici come "Teen" (18,75%), quindi dall’aspetto giovane, "Big Butt" (16,02%), sedere prosperoso, e "Tattoo" (10,36%), presenza di tatuaggi, che trovano sicuramente mercato tra gli utenti con gusti particolari.
I servizi più offerti negli annunci sono il "69" (56,67%), il Massaggio Erotico (55,29%) e l'Handjob (40,34%), oltre al classico “rapporto sessuale”. Interessante come Girl Friend Experience sia tra i servizi più proposti con il 34,55%. Questo in particolare è un’esperienza in cui la escort interpreta il ruolo della fidanzata sensuale, amichevole, coccolosa. Può prevedere altri servizi collegati come sesso, "baci alla francese", sesso orale reciproco.
La GFE come l’offerta di "Baci alla francese" sono indicatori di quanto i clienti delle escort siano alla ricerca non solo di sesso, ma anche di un certo tipo di emozioni e intimità.
Infatti, sono importanti anche altri aspetti durante gli incontri tra escort e clienti. Ad esempio, l’accoglienza (omaggio di bibite o caffè al cliente), la predisposizione alla conversazione (in gergo “social”), l’igiene (disponibilità di asciugamani monouso per i lavaggi "di rito") e il tempo “di qualità concordato” che la escort mette a disposizione senza fretta o distrazioni.
Oltre a questo tipi di servizi “in presenza”, molte sex worker, circa il 20%, si offrono anche per videochiamate o produzioni di contenuti adult on demand.
La domanda digitale: il profilo dei clienti
La domanda, ovvero chi sono i clienti delle escort, è misurata su un bacino di circa 1.170.000 utenti unici che accedono mensilmente a SimpleEscort.
Questi utenti sono per lo più uomini maturi. Le fasce d'età che generano il maggior traffico sono: 35-44 anni (25,01%), 25-34 anni (24,75%) e 45-54 anni (22,37%). Probabilmente questa predominanza è data da diversi fattori, come la disponibilità economica. Infatti, un incontro con una escort può costare mediamente tra i 50 e i 200 euro all’ora.
L'utente medio cerca sul portare con lo smartphone (87,20%), device comodo anche per contattare direttamente la escort dall’annuncio, e spende in media 5 minuti e 26 secondi per ogni sessione di navigazione.
Gli interessi generali degli utenti, secondo i dati rilevati da Google Analytics, sono per la maggior parte legati allo Sport, in particolare il calcio (52,84%), ma anche alle News & Politics (50,92%) e ai Viaggi (39,32%). Questo indica come gli interessi dei clienti delle escort siano comuni a quelli di chi non le frequenta, aprendo all’interpretazione del settore come necessario per alcuni per evadere o trovare soddisfazione di pulsioni o fantasie “senza impegno”.
I filtri di ricerca usati sulla piattaforma rivelano le preferenze più specifiche. La ricerca di escort trans è prevalente, con il 57,55%, quelle per "donna" sono al 42,91%, mentre minoritarie quelle per “uomo”, solo all’1%. Rispetto al campione di utenti analizzato, questo indica la tendenza di cercare nello specifico esperienze con escort trans, mentre la maggior parte degli utenti in realtà non usa questo filtro se non sente questo preciso desiderio.
La nazionalità più richiesta è quella italiana (18,55%), seguita da quelle brasiliana (3,18%), rumena (2,64%), russa (2,18%) e Ucraina (2,09%). Una tendenza che predilige una fiducia nelle escort autoctone, ma che non disdegna esperienze esotiche e di origine straniera.
Il traffico maggiore al portale arriva sicuramente dalle grandi città: Milano è la capitale nazionale delle escort con il 23,4%, seguita da Roma (13,58%) e Torino (9%). Bisogna tenere in considerazione anche che da tutta la Penisola vengono fatte ricerche in modo costante ogni mese.
Che cos'è il sesso a pagamento in Italia?
In conclusione, il mercato del sesso a pagamento in Italia si presenta come un fenomeno ricco di sfaccettature che va ben oltre la semplice dimensione economica o meramente sessuale. Dall’analisi dei dati emerge un quadro complesso, fatto di forme di libertà, motivazioni psicologiche profonde e adult entertainment digitalizzato.
Le dinamiche psicologiche e sociali che caratterizzano sia l’offerta sia la domanda testimoniano quanto questo settore sia radicato nella società, influenzando modi di vivere e consumare il sesso.
Comprendere queste realtà con dati affidabili e trasparenza aiuta a superare pregiudizi e ad affrontare con consapevolezza le sfide che il settore presenta tra cui i diritti di tutte le persone coinvolte.